"Dick Cheney e Donald Rumsfeld hanno danneggiato l'America". Sono parole di George H. Bush, che alla veneranda età di 91 anni rompe il silenzio e si esprime per la prima volta sul doppio mandato del suo primogenito George W. alla Casa Bianca.
Le pesanti dichiarazioni sono contenute in "Destino e Potere: l'odissea americana di George Herbert Walker Bush", che sarà pubblicata in dicembre da Random House.
Cheney, ha detto Bush padre al biografo, aveva costruito il "suo impero" e imposto al figlio una linea "troppo dura" spingendo per l'uso della forza in tutto il mondo. Rumsfeld a sua volta era un "tipo arrogante", incapace di accettare opinioni altrui e che "ha servito male il suo presidente". Bush padre critica comunque anche il figlio per aver dato troppo spazio e potere al suo vice, permettendogli di costruire "un Dipartimento di Stato parallelo".
ANSA/SP