L'attentatore di Hanau era affetto da una grave malattia psichica. Lo ha affermato il capo dell'Anticrimine federale, Holger Muench, a Berlino. Sulla base delle prime valutazioni l'uomo sarebbe stato "affetto da una patologia psicotica grave", ha affermato parlando alla stampa. L'omicida, ricordiamo, era un 43enne della città di Assia. Dopo aver ucciso nove persone, ha assassinato la madre nel suo appartamento, prima di suicidarsi.
Il ministro dell'Interno tedesco Horst Seehofer ha nel frattempo confermato che la strage è stata "un attentato terroristico motivato dal razzismo", e ha detto che sarà rafforzata la sorveglianza nei luoghi sensibili come le moschee. Seehofer ha inoltre ricordato che si tratta del terzo attentato di terrorismo di destra in poco tempo.
La ministra della Giustizia Christine Lambrecht ha invece reso noto di aver organizzato un numero telefonico gratuito per segnalare eventuali emergenze e situazioni di rischio dovute al razzismo e alla destra estrema.
21.02.2020: Attentato estremista, reportage da Hanau