L'amministrazione statunitense ha annunciato venerdì che i crediti concessi all'Autorità nazionale palestinese subiranno un taglio di 200 milioni di dollari, fondi che verranno dirottati verso programmi prioritari altrove.
La decisione è stata presa dopo un'attenta analisi volta a verificare che il denaro concesso sia speso in modo da non danneggiare gli interessi di Washington. In gennaio, la Casa Bianca aveva già risolto di decurtare drasticamente i contributi destinati all'agenzia delle Nazioni Uniti che aiuta i rifugiati provenienti dai Territori.
La scelta del presidente Trump, a fine 2017, di riconoscere Gerusalemme come capitale d'Israele ha avvelenato le relazioni bilaterali, che da allora non cessano di peggiorare.
AFP/dg