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Morti due alpinisti in Tibet

Valanga sullo Shisha Pangma. In salvo lo svizzero Ueli Steck, che ha lanciato l'allarme

  • 26.09.2014, 11:39
  • 06.06.2023, 23:06
La tragedia è avvenuta a quasi 8.000 metri di quota. Foto d'archivio

La tragedia è avvenuta a quasi 8.000 metri di quota. Foto d'archivio

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Una valanga ha travolto e ucciso due alpinisti, l'italiano Andrea Zambaldi (32 anni) e il tedesco Sebastian Haag (36 anni), sullo Shisha Pangma, in Tibet. Le vittime partecipavano alla "Double 8 Expedition", il tentativo da record di scalare due ottomila, lo Shisha Pangma e il Cho Oyu, entro una settimana, coprendo i 170 km di distanza tra le due montagne in mountain bike.

La tragedia - informa il sito della spedizione - è avvenuta giovedì mattina, a quasi 8.000 metri di quota, quando la slavina ha travolto la cordata composta da Andrea Zambaldi, Sebastian Haag e Martin Maier. Zambaldi e Haag sono precipitati per circa 600 metri, mentre Maier si è salvato.

A poca distanza si trovavano altri due alpinisti Benedikt Böhm, anche lui della "Double 8 Expedition", e lo svizzero Ueli Steck, che hanno lanciato l'allarme. Dopo ore di tentativi hanno dovuto rinunciare alla ricerca. "Sebastian e Andrea - scrivono i compagni di spedizione sul sito - sono spariti con la valanga e i loro corpi non sono stati ritrovati".

M.Ang./ANSA

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