È possibile che Mosca non finanzi più il gruppo Wagner dopo l'ammutinamento abortito di giugno e in questo caso il secondo finanziatore più plausibile dei mercenari di Yevgeny Prigozhin sarebbe la Bielorussia: lo scrive il Ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence.
"Il gruppo Wagner si sta probabilmente muovendo verso un processo di ridimensionamento e riconfigurazione, soprattutto per risparmiare sulle spese per gli stipendi del personale in un momento di pressione finanziaria", si legge nel rapporto.
"Dopo l'ammutinamento abortito del giugno scorso", proseguono gli esperti di Londra, "lo Stato russo ha agito contro altri interessi commerciali" di Prigozhin: "È realistico che il Cremlino non finanzi più il gruppo", sottolinea quindi il Ministero. Se lo Stato russo non paga più Wagner "il secondo finanziatore più plausibile sono le autorità bielorusse", aggiunge. In Bielorussia i mercenari svolgerebbero attività d'addestramento per i soldati locali. "Ma l'ingente forza del gruppo sarebbe un drenaggio significativo e potenzialmente sgradito per le modeste risorse di Minsk", conclude l’intelligence di Londra.
Kiev bombarda truppe russe in Crimea
Nella notte tra sabato e domenica 17 droni ucraini hanno attaccato una base logistica delle truppe russe vicino a Yevpatoria, località nella Crimea occupata. A seguito dell’azione militare, secondo le prime informazioni diffuse dai media di Kiev, "decine di occupanti" sono stati uccisi o feriti. Secondo fonti del controspionaggio militare di Kiev, citate dai media, i droni hanno colpito tende, parcheggi di veicoli e autocisterne, provocando gravi danni.
Sabato pomeriggio era stato attaccato in due occasioni il ponte di Crimea, dal quale si sono alzate a lungo colonne di fumo. Secondo i russi i vettori sono stati abbattuti e non si registrerebbero problemi alla struttura, ma intanto il traffico sulla struttura è bloccato.
Sono 500 i bambini ucraini uccisi finora da Mosca
Almeno 500 bambini sono stati uccisi in Ucraina dalle forze russe dall'inizio dell'invasione e quasi 1’100 sono rimasti feriti: lo ha reso noto l'ufficio della Procura generale del Paese. "Più di 1’597 bambini in Ucraina hanno sofferto per l'aggressione armata su larga scala della Federazione Russa - si legge in un comunicato diffuso domenica.
Fino alla mattina del 13 agosto 2023, secondo le informazioni ufficiali fornite dai procuratori minorili, 500 bambini sono stati uccisi e almeno 1’097" sono rimasti feriti. La maggior parte dei bambini è stata colpita nella regione di Donetsk, precisa la nota.
L'ultima piccola vittima è stata uccisa nelle ultime ore. Sette persone, tra cui un neonato e un ragazzino, sono morte infatti domenica notte a causa delle bombe di Mosca nell'Oblast di Kherson. Il fatto è avvenuto nel villaggio di Shyroka Balka e nell'attacco russo hanno perso la vita una lattante di 23 giorni e suo fratello 12enne; tra le viittime figurano pure i loro genitori.
Ucraina, l'analisi dell'esperto
Telegiornale 09.08.2023, 20:00