Esplosioni sono state udite sabato a Kerch, nella Crimea occupata dai russi, e colonne di fumo sono state avvistate vicino al ponte di Crimea: lo riportano vari media dell’Ucraina, che citano canali Telegram locali. Il responsabile delle autorità d’occupazione della Crimea insediato da Mosca, ha affermato che due missili ucraini sono stati abbattuti dalle difese aree russe vicino all'infrastruttura.
Turisti russi in Crimea osservano il ponte bombardato per l'ennesima volta
Fonti ucraine ritengono piuttosto che il ponte abbia subito danni, anche se non ancora quantificabili, anche perché nel caso di attacchi simili i russi tendono a non ammettere l’entità dell'accaduto. Il ponte che collega la Crimea alla Russia ha un forte significato per Mosca, sia dal punto di vista logistico, sia psicologico, giacché arteria basilare per i rifornimenti militari e civili e come affermazione del controllo del Cremlino sulla penisola che ha annesso illegalmente nel 2014.
La settimana scorsa un drone ucraino ha colpito una petroliera della Russia vicino al ponte, mentre a luglio un altro attacco alla stessa struttura ha ucciso una coppia e ferito gravemente la figlia, lasciando una campata della carreggiata pericolosamente sospesa. I danni sono apparsi meno gravi di quelli causati dall'assalto di ottobre, ma hanno evidenziato ancora una volta la vulnerabilità del ponte.
Nelle ultime settimane sono aumentati gli attacchi dei droni tanto su Mosca, quanto sulla Crimea, regione che la Russia ha annesso nel 2014. Ma si tratta di una mossa che la maggior parte del mondo considera illecita.
Notiziario 06.00 del 10.08.2023 La corrispondenza da Varsavia di Fabio Turco
RSI Info 10.08.2023, 07:00
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