Droni ucraini attaccano ancora Mosca

Le difese aeree russe avrebbero abbattuto due droni ucraini che si dirigevano verso Mosca, stando a quanto asseriscono le autorità locali mercoledì mattina e in un contesto di aumento delle azioni di questo tipo contro la capitale della Russia. L'attacco riportato da Mosca giunge due giorni dopo che due attacchi missilistici russi hanno ucciso nove persone a Pokrovsk, nell'Ucraina orientale.

"Sul territorio della regione di Mosca è stato sventato un tentativo di attacco" condotto da Kiev "con l'utilizzo di mezzi aerei senza pilota", ha dichiarato il Ministero della Difesa russo. "La contraerea ha distrutto due droni. Come risultato di questo attacco terroristico sventato non ci sono stati morti o danni", ha aggiunto il Ministero.

Secondo il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin, uno dei droni è stato abbattuto "nella zona di Domodedovo", a sud della capitale, e il secondo "nella zona dell'autostrada di Minsk", a ovest di Mosca, ha detto su Telegram. Entrambi stavano cercando di entrare in città, ha detto, aggiungendo che i servizi di emergenza erano sulla scena.

Le dichiarazioni delle autorità sono state però smentite dalle immagini diffusesi a macchia d'olio sui social media, nella quale si vede una massiccia e scura colonna di fumo innalzarsi da una fabbrica di sistemi ottici e meccanici per uso militare situata alla periferia della capitale russa. Pare che tutte le finestre dei palazzi situati fino a circa un chilometro dallo stabilimento siano state frantumate dalla deflagrazione.

Gli attacchi di droni ucraini sul territorio russo sono aumentati nelle ultime settimane, spesso prendendo di mira Mosca e la penisola di Crimea occupata dalla Russia. Il 30 luglio scorso, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avvertito Mosca: "La guerra sta gradualmente tornando sul territorio russo, nei suoi centri simbolici e nelle sue basi militari; questo è un processo inevitabile, naturale e assolutamente giusto".