Il tentato investimento di un gruppo di militari giovedì mattina a Varces-Allières-et-Risset, nel dipartimento francese dell'Isère, non è stato, "molto chiaramente" un atto terroristico, a detta del procuratore di Grenoble.
Ricostruendo la dinamica dei fatti, il magistrato ha precisato che il conducente ha dapprima fermato la sua auto all'altezza dei soldati, minacciandoli e insultandoli e poi ha lanciato il veicolo contro di loro, ma sterzando in tempo per evitare di travolgerli. "Bisogna ridare a questa vicenda le giuste proporzioni", ha sottolineato.
L'uomo, attualmente in stato di fermo, ha alle spalle 25 condanne per reati comuni, principalmente furti e violenze, è già due volte era finito in cella.
ANSA/dg