Continuano in Nigeria i rapimenti di ragazzine. Altre otto giovani, di età compresa tra i 12 e i 15 anni, sono state sottratte ai loro cari in un villaggio dello stato di Borno, nel nord-est del paese. I testimoni accusano del reato gli islamisti del gruppo Boko Haram che “passano di porta in porta alla ricerca delle adolescenti”.
In un video diffuso lunedì il capo degli integralisti, Abubakar Shekau, aveva rivendicato il sequestro di 223 giovani e minacciato di vendere le ragazze come schiave.
“Condanniamo il rapimento violento di queste ragazze e ammoniamo che nel diritto internazionale vige un divieto assoluto della schiavitù e della schiavitù sessuale. In certe circostanze, (tali azioni) possono costituire crimini contro l'umanità”, ha detto il portavoce dell'Alto commissariato per i diritti umani dell’ONU.
M.A./ATS