Si è conclusa la fase istruttoria dibattimentale del processo nell’aula bunker del carcere Le Vallette di Torino nei confronti dei quattro attivisti No Tav accusati di terrorismo, Claudio Alberto, Niccolò Blasi, Mattia Zanotti e Chiara Zenobi per l’assalto al cantiere di Chiomonte della Torino-Lione del maggio del 2013 (vedi correlato). La Corte d’assise ha ritenuto sufficienti gli elementi di prova forniti dai pubblici magistrati, Andrea Padalino e Antonio Rinaudo, e non ha quindi ammesso ulteriori documenti.
Intanto, Chiara Zenobi (42 anni), mercoledì, si è sposata in carcere. Se la tesi dell’accusa, ovvero quella di terrorismo, dovesse reggere, lo ricordiamo, gli imputati rischiano fino a 30 anni di carcere.
I prossimi appuntamenti
6 novembre: l’accusa presenterà perizia su intercettazione ambientale
14 novembre: discussione di pubblici ministeri e parti civili
26 novembre: discussione della difesa
17 dicembre: sentenza
FrCa