Li Wenliang, il medico che per primo ha lanciato l'allarme in Cina lo scorso dicembre sul nuovo coronavirus, non sarebbe ancora morto, contrariamente a quanto riportato da diversi media in precedenza. L'uomo, però, verserebbe "in condizioni critiche". A sostenerlo è un tweet del Global Times, che cita l'ospedale di Wuhan.
Secondo il media cinese, il cuore dell'oftalmologo avrebbe smesso di battere alle 21.30 locali, ed ora sarebbe attaccato alle macchine per la ventilazione extra-corporea. Le notizie sono ancora frammentarie e il caos che sta avvolgendo il paese non aiuta. Anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità aveva emesso un messaggio di condoglianze su Twitter, senza specificare la fonte delle sue informazioni.
Coronavirus, mistero sul medico che diede l'allarme
Telegiornale 06.02.2020, 21:00