"Non si torna indietro"

Il Governo italiano non intende rivedere la posizione sulla manovra economica per il 2019, bocciata mercoledì dalla Commissione europea. Giuseppe Conte, infatti, si è detto convinto che le misure adottate siano "solide ed efficaci" e che quindi non verranno modificate.

"Porterò a Bruxelles un piano dettagliato delle nostre riforme", ha dichiarato il premier italiano, che in merito ha aggiunto: "Andiamo avanti, convinti che questa sia la strada migliore anche per ridurre il debito con vantaggio per il nostro paese e per l'Europa". Dello stesso tenore, seppur con sfumature differenti, sono le considerazioni del ministro dell’Interno, Matteo Salvini: "Diritto al lavoro, diritto alla salute e allo studio, meno tasse e più sicurezza: noi andiamo avanti". "L'Unione europea si convincerà che per raggiungere l'obiettivo abbiamo scelto l'unica strada che funziona", ha aggiunto dal canto suo il vicepremier e ministro del Lavoro, Luigi Di Maio.

Di parere opposto i partiti di opposizione, che accusano l’Esecutivo di “irresponsabilità”. Silvio Berlusconi ha riunito i vertici di Forza Italia a Palazzo Grazioli a Roma per fare il punto della situazione. Graziano Delrio, capogruppo PD alla Camera, ha ammonito: “La manovra la pagheranno gli italiani, con mutui e prestiti bancari più cari…; è una legge di bilancio sbagliata che non fa bene all'Italia".