I favoriti dei sondaggi sono i socialisti del premier uscente Pedro Sanchez, per i quali non sarà però facile raggiungere una maggioranza insieme a Podemos, dato in calo, e ai partiti regionali come gli indipendentisti catalani. E allora l'attenzione degli osservatori in occasione delle terze elezioni legislative spagnole degli ultimi tre anni e mezzo sarà rivolta domenica in particolare al risultato di Vox, la formazione di destra che ha sfondato un anno fa in Andalusia permettendo a una coalizione con Partito popolare e Ciudadanos di scacciare dal potere la sinistra dopo 40 anni.
Una delle Femen trascinata via dalla polizia
Temi ultranazionalisti, contraria all'aborto, all'eutanasia e al matrimonio fra persone dello stesso sesso, con generali in pensione nostalgici del franchismo fra i suoi candidati, attivissima in rete, la formazione guidata da Pedro Abascal potrebbe raggiungere il 10% dei consensi e conquistare 30 seggi su 350. Domenica ha tenuto a Madrid il suo ultimo incontro preelettorale, disturbato dall'irruzione delle Femen. Tre attiviste a seno nudo sono salite sul palco prima dell'arrivo di Abascal, scandendo lo slogan "Non è patriottismo ma fascismo", prima di essere fermate dalla polizia.
Spagna, destra divisa
Telegiornale 27.04.2019, 22:00
Nello sprint finale verso il voto, venerdì il leader del PP Pablo Casado ha aperto per la prima volta esplicitamente a un ingresso in Governo sia di Ciudananos che di Vox, pur accompagnando la dichiarazione con un appello al voto utile per il suo partito, l'unico, a suo dire, in grado di costruire una coalizione alternativa a una guidata ancora dai socialisti.