Le autorità turche hanno arrestato 235 membri del Partito democratico dei popoli (HDP), principale formazione pro curda del paese, dopo il doppio attentato di venerdì a Istanbul, il cui bilancio è salito a 44 morti, rivendicato da un gruppo radicale curdo.
Tra le persone finite in manette anche figure di spicco del partito, come i responsabili delle regioni di Istanbul e Ankara, tutti sospettati di appartenere al PKK, considerato come un gruppo terrorista dalle autorità turche.
Dirigenti del partito erano già stati arrestati e posti in detenzione preventiva a inizio novembre nel quadro di un'inchiesta sul PKK.
AFP/sf
Dal TG 12.30:
Turchia, nuove misure contro i curdi
Telegiornale 12.12.2016, 13:30