“Abbiamo chiesto a Volodymyr Zelensky di prendere in considerazione un cessate il fuoco prima dell’avvio di negoziati” con la Russia, così da “accelerare il processo di pace”: così Viktor Orban dopo aver incontrato il capo di Stato ucraino martedì a Kiev. Il premier ungherese è giunto nella capitale ucraina per il suo primo viaggio nel Paese dall’inizio del conflitto nel 2022. L’ultima volta che si era recato in visita era stato nel 2012, quando al potere c’era ancora Viktor Yanukovich e la Crimea non era stata ancora annessa da Mosca.
È un viaggio significativo perché il capo del Governo ungherese è il leader europeo che ha mantenuto i migliori rapporti con Vladimir Putin e Budapest ha assunto dall’inizio di questa settimana la presidenza di turno semestrale del Consiglio UE. Sulla questione ucraina (e non solo) Orban e Bruxelles sono stati più volte ai ferri corti, in questi anni. Più di una volta dall’invasione russa dell’Ucraina il premier magiaro ha chiesto ed ottenuto un annacquamento delle sanzioni contro Mosca o ne ha rallentato il processo di adozione. Più di una volta ha rallentato l’erogazione di aiuti militari e finanziari a Kiev.
Zelensky ha chiarito che per Kiev può esserci solamente “una pace giusta”, senza alcuna concessione a Mosca, invitando piuttosto il leader magiaro a “unirsi agli sforzi” dell’Ucraina in questo senso. E all’indomani dell’avvio del semestre ungherese, ha rilanciato l’appello affinché nulla cambi in Europa in termini di aiuti militari: “È molto importante che il sostegno rimanga ad un livello sufficiente, anche per quanto riguarda la nostra difesa dal terrore russo”.
Budapest e Kiev hanno divergenza anche per quanto riguarda i diritti della minoranza ungherese (circa 150’000 persone) nella regione della Transcarpazia. Kiev ha attenuato le disposizioni che imponevano l’insegnamento in lingua ucraina nelle scuole della minoranza a partire dai 10 anni di età, ma Budapest - pur accogliendo favorevolmente questo passo - ha detto che è insufficente.
A dividere i due paesi anche la questione del gas: l’Ungheria dipende molto dalle forniture russe che le giungono proprio attraverso l’Ucraina. Kiev, tuttavia, non intende rinnovare i diritti di transito in scadenza quest’anno.
Orban in Ucraina
Telegiornale 02.07.2024, 12:30