Il nuovo Governo di unità nazionale palestinese, presieduto da Rami Hamdallah, ha prestato giuramento oggi (lunedì) nella Muqata di Ramallah, davanti al presidente Mahmoud Abbas.
L’Esecutivo nasce dalla riconciliazione fra l’islamica radicale Hamas e al-Fatah ed è appoggiato da entrambe le organizzazioni politiche e paramilitari. Secondo le prime informazioni, i ministri incaricati sarebbero 17.
Tra di essi anche tre donne: Rula Maaya, responsabile del turismo; Khawla Shakhshir, ministro dell'alta educazione e Haifa al-Agha, a capo del Ministero per gli affari femminili. Viene invece confermato agli esteri Riad al Malki, mentre il premier tiene anche la responsabilità del Ministero degli interni.
Per quanto riguarda il Ministero dei prigionieri - sul quale Hamas spingeva - la soluzione è quella di indicare come responsabile il direttore generale della Presidenza del Consiglio, Ziad Abu Ayn, fino quando non sarà costituita da parte dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina una struttura dedicata.
ATS/AFP/LudoC.