I miliziani dello Stato islamico, che già nel recente passato s'erano accaniti contro quel patrimonio archeologico, hanno distrutto altri due antichi monumenti di Palmira, città del centro della Siria da loro nuovamente strappata al controllo dei governativi in dicembre.
Fonti locali, le cui dichiarazioni sembrano confermate dalle foto scattate dai satelliti, hanno indicato che gli estremisti islamici questa volta hanno rivolto la loro furia iconoclasta contro il teatro romano e il tetrapilo, edificio a 16 colonne, una sola delle quali però risalente all'epoca della costruzione, ovvero la fine del terzo secolo, sotto il regno di Diocleziano.
L'area era già stata occupata dai terroristi tra maggio 2015 e marzo 2016. Era stata usata, in particolare, come scenografia per l'esecuzione delle condanne a morte.
AFP/dg
Dal TG12.30:
Palmira, nuove devastazioni
Telegiornale 20.01.2017, 13:30