Papa Francesco mette in guardia i giovani dai lupi che si annidano nel mondo dei social. "Tanti oggi sanno il tuo nome, ma non ti chiamano per nome. Il tuo nome infatti è noto, appare sui social, viene elaborato da algoritmi che gli associano gusti e preferenze. Tutto questo però non interpella la tua unicità, ma la tua utilità per le indagini di mercato".
Il pontefice ha celebrato la messa davanti a circa 500 mila fedeli - in larga maggiornanza giovani - al Parque Eduardo VII di Lisbona. Nella capitale portoghese si tengono quest'anno le Giornate mondialli della gioventù, grande raduno di massa lanciato negli anni '80 da Giovanni Paolo II per incoraggiare i giovani cattolici a vivere la loro fede. "Quanti lupi" - ha avvertito il Papa nell'omelia- "si nascondono dietro sorrisi di falsa bontà, dicendo di conoscere chi sei ma non volendoti bene, insinuando di credere in te e promettendoti che diventerai qualcuno, per poi lasciarti solo quando non interessi più. Sono le illusioni del virtuale e dobbiamo stare attenti a non lasciarci ingannare".
In precedenza, Francesco aveva pronunciato un discorso all'Università cattolica a Caiscais invitando gli studenti a combattere le ingiustizie economiche e a proteggere l'ambiente.
Lisbona: il Papa alla giornata mondiale dei giovani
SEIDISERA 02.08.2023, 18:29