La Commissione europea ha rinviato davanti alla Corte di giustizia dell’UE la Germania per la sua ventilata introduzione del pedaggio stradale solo per stranieri. Una misura che l’Esecutivo considera discriminatoria e contraria alle leggi dell’Unione.
Il progetto tedesco prevedeva di introdurre una speciale vignetta annuale per strade e autostrade per le vetture ma solo per quelle non immatricolate in Germania, perché per i tedeschi verrebbe dedotta dall'imposta di circolazione.
La Commissione ritiene quindi che Berlino abbia violato il diritto europeo di non « discriminazione delle nazionalità » di aver violato il principio della "libera circolazione di beni e servizi". Cavallo di battaglia dei conservatori della Baviera, adottato nel maggio del 2015 dal Parlamento di Berlino, il contestato pedaggio doveva entrare in vigore entro la fine dell’anno 2016. Ma tutto è rimasto in congelatore alla luce dei dubbi di legittimità già espressi a suo tempo dalle autorità di Bruxelles. Berlino si attende ora chiarezza da parte della Corte di giustizia e in tempi brevi in modo da poter concretizzare il pedaggio per stranieri.
ATS/AFP/Swing