È di almeno 28 morti e 12 dispersi il primo bilancio del tifone Phanfone che il giorno di Natale si è abbattuto sui villaggi rurali e sulle aree turistiche delle Filippine centrali. Lo rendono noto le autorità locali citate dai media internazionali.
Il tifone, con venti a 195 chilometri orari, ha divelto i tetti degli edifici e abbattuto i pali della corrente elettrica. I danni maggiori e le vittime si contano sull'arcipelago delle Visayas. Gravemente danneggiato anche l'aeroporto di Kalibo.
Anche se meno potente, Phanfone ha seguito la stessa traiettoria del tifone Haiyan, il tifone più forte registrato nella regione e che nel 2013 aveva portato a più di 7'300 morti e dispersi, colpendo in particolare la città di Tacloban.
Il tifone filippino
Telegiornale 26.12.2019, 13:30