La paura del virus Zika ha fatto aumentare le richieste di aborto in America latina, con un boom di domande a un sito che fornisce pillole abortive alle donne nei paesi dove l'interruzione di gravidanza è limitata. Lo afferma uno studio pubblicato dal New England Journal of Medicine, secondo cui il paese con l'aumento maggiore è stato il Brasile.
Secondo i numeri forniti dalla ricerca, c'è stato un incremento statisticamente significativo in sette degli otto paesi in cui il virus sta circolando, dove vi sono leggi che limitano l'aborto e le autorità sanitarie hanno avvertito dei rischi. “Le richieste di pillole abortive - si legge nella ricerca - tra novembre e marzo 2016 sono raddoppiate in Brasile, dove l'aborto è vietato tranne che in caso di stupro”. Il tema è fortemente dibattuto proprio in Brasile dove però le autorità sanitarie si sono rifiutate di diminuire le restrizioni nonostante gli appelli di diverse associazioni.
Le richieste sono aumentate del 35,6% a El Salvador, del 36,1% in Costa Rica, del 38,7% in Colombia, del 75,7% in Honduras, del 93,3% in Venezuela e del 107,7% in Ecuador”. L'unico Paese che non ha visto aumenti finora è la Giamaica, sottolineano gli autori.
ATS/Swing