Un piano da 30 miliardi di euro affinché la Francia "torni ad essere una grande nazione dell'innovazione": è l'annuncio fatto oggi dal presidente, Emmanuel Macron, che ha presentato dinanzi a circa 200 esponenti del mondo industriale francese il piano "Francia 2030".
"Dobbiamo aumentare la capacità dell'economia francese di crescere attraverso l'innovazione", in particolare per continuare a "finanziare il nostro modello sociale", ha dichiarato il presidente dopo la proiezione di un filmato che ripercorre le tappe dell'innovazione industriale transalpina: dal celebre Tgv, il treno ad alta velocità che la Francia introdusse per prima in Europa, agli aerei da caccia Rafale, al nucleare, al Concorde.
Dinanzi alla concorrenza mondiale, Parigi tenta dunque di recuperare il terreno perduto dell'innovazione, in particolare con lo sviluppo di nuove tecnologie volte alla lotta ai cambiamenti climatici. La crisi sanitaria, ha osservato Macron, "ci ha fatto toccare con mano la nostra vulnerabilità" e la "nostra dipendenza dall'estero".
Il presidente ha evocato, tra l'altro, la penuria di mascherine durante la pandemia o l'incapacità della Francia di trovare un vaccino contro il coronavirus nonostante il know-how di Sanofi. "Dobbiamo ricostruire i termini di una indipendenza produttiva francese ed europea"; ha avvertito, insistendo "sull'imperioso bisogno di accelerare gli investimenti pubblici che creano crescita e occupazione". Dei 30 miliardi annunciati per i prossimi cinque anni, 8 sono destinati al settore energetico, affinché la Francia diventi "un leader dell'idrogeno verde" entro il 2030.