Il primo ministro croato, Andrej Plenkovic, ha definito "ingiusta" la sentenza di condanna per crimini di guerra da parte del Tribunale penale dell'Aia nei confronti di sei alti esponenti politici e militari croato-bosniaci.
Fra questi figura il comandante militare Slobodan Praljak che, mercoledì, durante la lettura del verdetto si è suicidato in diretta televisiva bevendo un veleno.
Plenkovic ha annunciato che il Governo è intenzionato a impugnare legalmente la sentenza e ha dichiarato che "il gesto estremo di Praljak testimonierà per sempre la profonda ingiustizia morale del Tribunale nei confronti del generale e degli altri croati di Bosnia".
ATS/Nad