Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato la legge che garantisce alla Corte Costituzionale il potere di decidere se applicare le sentenze di istituzioni sovranazionali in materia di diritti umani e civili. La norma si applica principalmente alle decisioni della Corte Europea dei diritti umani, l’organo giurisdizionale internazionale con sede a Strasburgo, al quale aderiscono tutti i 47 membri del Consiglio d’Europa.
La Corte europea dei Diritti umani a Strasburgo
La nuova legge potrebbe ora essere applicata anche alla sentenza della Corte di Strasburgo, che aveva ordinato a Mosca di pagare agli ex soci della compagnia petrolifera Yukos, un tempo guidata da
Mikhail Khodorkovski, risarcimenti per 1,8 miliardi di euro a causa dell'espropriazione del colosso petrolifero.
ANSA/ludoC