Una persona in Russia è stata per la prima volta condannata per aver infranto la controversa legge che vieta la propaganda omosessuale in presenza di minori.
Si tratta di Nikolai Alekseiev, noto attivista peri diritti degli omosessuali, a cui è stata inflitta una multa di 4'000 rubli (circa 112 franchi) per aver esposto durante un picchettaggio davanti alla biblioteca per bambini di Arkhangelsk (Nord del paese) un cartello con la scritta "la propaganda gay non esiste perché gay si nasce". Alekseiev ha già annunciato che impugnerà la condanna in tribunale.
ATS/LudoC.