I raid aerei israeliani contro diverse aree nelle campagne circostanti Aleppo sono avvenuti “in concomitanza” con un attacco di droni contro strutture e civili. Il Governo siriano non ha fornito al momento cifre sul numero delle vittime. Secondo fonti locali, riprese da Reuters, i raid avrebbero provocato la morte di circa 38 persone, tra i quali cinque membri del gruppo armato libanese Hezbollah. Una fonte militare ha detto all’agenzia di stampa ufficiale Sana che “verso l’1.45 il nemico israeliano ha lanciato un attacco aereo dalla direzione di Athriya, a sudest di Aleppo”, aggiungendo che “civili e personale militare” sono rimasti uccisi o feriti nell’attacco.
Frattanto, sempre rendendo conto degli attacchi avvenuti nella notte su oggi, venerdì, l’agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che almeno 12 persone sono morte in un bombardamento aereo israeliano che ha colpito una casa vicino Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.
L’emittente araba Al Jazeera afferma, dal canto suo, che almeno otto persone sono morte e diverse altre sono rimaste ferite in un bombardamento israeliano che ha colpito stanotte una casa del campo profughi di Maghazi, nel centro della Striscia di Gaza. Vittime vengono segnalate anche a Jabalia, nel nord dell’enclave palestinese. Il bilancio nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre è di almeno 32’552 morti e almeno 74’980 feriti, secondo il Ministero della Sanità locale gestito da Hamas.
Il Comando centrale degli Stati Uniti (Centcom) afferma di aver distrutto, sempre ieri in tarda serata, quattro droni lanciati dai ribelli Houthi dello Yemen contro due navi della coalizione militare occidentale impegnate nella difesa della navigazione nel Mar Rosso.
Notiziario
RSI Info 29.03.2024, 06:05
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