Un centinaio di neonazisti dal volto coperto con cappucci e passamontagna neri ha compiuto un raid nel centro di Stoccolma, aggredendo immigrati e distribuendo volantini in cui si incita la popolazione ad attaccarli e in cui si minacciano i loro figli.
La notizia, riportata sabato da vari media, si riferisce a venerdì sera ed è accompagnata anche da un video amatoriale che mostra alcuni degli xenofobi che marciano nella stazione ferroviaria principale della capitale svedese.
Secondo i media, il 'casus belli” della protesta xenofoba è l'omicidio compiuto lunedì scorso da un rifugiato somalo di 15 anni di una ragazza svedese, Alexandra Mezher, addetta ad una casa che ospita profughi minorenni.
ANSA/SP