L’aviazione militare saudita ha bombardato nella seconda parte della notte tra mercoledi e giovedi la capitale yemenita Sanaa e altre località. Lo ha comunicato l’ambasciatore di Riad a Washington Dschabir.
I raid, sui cui effetti non si hanno informazioni, sono avvenuti su richiesta del “legittimo Governo saudita”. Obbiettivo delle incursioni è di annientare il tentativo di presa del potere dei ribelli Huthi e ristabilire la autorità del Governo. Alle operazioni militari partecipano una decina di altri Stati della regione fra cui Egitto e Marocco. Gli Stati Uniti forniscono un sostegno logistico e di intelligence.
Il presidente Hadi è stato costretto nei giorni scorsi ad abbandonare Sanaa per spostarsi nella città meridionale di Aden. I ribelli sarebbero giunti alle porte della città. Lungo iil confine tra Arabia Saudita e Yemen sarebbero schierati oltre centomila soldati sauditi.
ats/reuters/mas
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