Regno Unito-Ruanda, espulsione rinviata

Il primo aereo britannico con a bordo immigrati entrati illegalmente nel Regno Unito avrebbe dovuto prendere il volo verso il Ruanda martedì sera, ma il volo è stato rinviato dopo che la Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) ha bloccato l'espulsione dei pochi migranti che avrebbero dovuto partire.

A bordo dell'aereo sarebbero infatti dovute salire solo 7 persone, dopo i numerosi ricorsi contro le espulsioni presentati dai diretti interessati. Nella serata di martedì la CEDU ha prima bloccato l'espulsione di un iracheno e poi degli altri migranti che avrebbero dovuti essere deportati a causa di un rischio di danni irreversibili nei loro confronti.

Immigrati illegali verso il Ruanda

Chi sarà deportato, non potrà più mettere piede nel Regno Unito. Le autorità del Ruanda dovranno decidere se le persone espulse potranno restare nel Paese africano. Se saranno accolte, grazie ai 120 milioni di sterline garantiti da Londra, riceveranno vitto e alloggio, e se possibile anche un lavoro, altrimenti saranno espulse anche dal Ruanda.

Per il premier britannico, Boris Johnson, è l’unica strategia efficace per bloccare il traffico di esseri umani. Lo scorso anno 28'000 persone sono arrivate in Inghilterra dopo aver attraversato la Manica.