I custodi del campo di concentramento nazista di Sachsenhausen, nel Brandeburgo, hanno interrotto la visita di esponenti dell'Alternative für Deutschland (AfD), partito dell'estrema destra in crescita di popolarità, dopo averli uditi relativizzare l'Olocausto ed esprimere dubbi sulle possibilità tecniche dello sterminio di massa.
Un portavoce della fondazione che veglia su quello che nel frattempo è diventato un monumento alla memoria ha precisato che queste persone hanno sapientemente evitato di spingersi oltre il limite per non incorrere in reati. "Osserviamo con preoccupazione che almeno una parte dell'AfD propaga queste tendenze revisioniste", ha sottolineato.
I fatti hanno avuto luogo in luglio, ma vengono riferiti venerdì dal giornale Tagesspiegel., in parziale concomitanza con i disordini a sfondo razzista di Chemnitz e con la notizia che il movimento guidato da Alexander Gauland e Alice Weidel è ormai la terza forza politica nazionale, con il 17% delle preferenze, dietro a cristiano-democratici (31%) e socialisti (18%).
ANSA/dg