Sono ripresi oggi, domenica, a Mont Pèlerin, nel canton Vaud, i negoziati tra il presidente greco-cipriota Nicos Anastasiades e quello turco-cipriota Mustafa Akinci, che puntano a raggiungere entro il 2017 un accordo per la riunificazione dell'isola sotto uno Stato federale.
Anastasiades e Akinci erano arrivati ad affrontare i temi più sensibili, tra cui la spartizione del territorio e la restituzione delle proprietà abbandonate dopo l'esodo delle due comunità verso il sud o verso il nord. Si tratta dei temi su cui potrebbe essere più difficile ottenere l'appoggio dei rispettivi governi e quello della popolazione, che dovrà esprimersi sull'accordo con un referendum.
Per molti osservatori, si tratta di un momento particolarmente propizio per un accordo. Entrambi i leader sono a favore di una soluzione federale. Non mancano tuttavia gli ostacoli. L'amministrazione di Barack Obama è stata un grande sponsor dei colloqui e ha promesso finanziamenti per la fase dell'attuazione dell'accordo. Ma il suo mandato è in scadenza e il nuovo presidente USA, Donald Trump, potrebbe scegliere la linea del disimpegno.
ATS/Swing