Mitt Romney esclude una sua discesa in campo per la corsa alla Casa Bianca del 2016, mettendo fine a settimane di speculazioni e aprendo la strada airivali repubblicani per corteggiare quelli che sarebbero potuti essere i suoi donatori.
"Ho deciso che è meglio concedere ad altri leader del partito l'opportunità di diventare il nostro prossimo candidato. Non voglio rendere più difficile ad altri, che potrebbero avere maggiori chance di diventare presidente, la possibilità di emergere" afferma Romney, sottolineando che la sua decisione è nel "miglior interesse del partito e del paese".
Romney definisce "improbabile" la possibilità di cambiare idea. E una prova sarebbe la prevista cena venerdì con il governatore del New Jersey, Chris Christie, uno dei possibili candidati repubblicani alla Casa Bianca.
L'appuntamento - secondo indiscrezioni - potrebbe suggerire l'appoggio di Romney a Christie. Jeb Bush, l'altro potenziale candidato alle presidenziali 2016, al momento guarda. "Mitt è un patriota e mi auguro che i suoi giorni a servire il partito eil paese non siano finiti" mette in evidenza Bush.
ANSA/SP