Ursula von der Leyen ha raggiunto la maggioranza al Parlamento europeo per essere eletta presidente della Commissione UE. I sì sono stati 383, nove più del necessario. I contrari sono stati 327, 22 gli astenuti e un voto nullo.
A designare la politica tedesca, che ha promesso una svolta verde e il salario minimo europeo, sono stati i capi di Stato e di Governo dei 28 in un Consiglio europeo a inizio mese.
"Per me solamente una cosa è importante, l'Europa va rafforzata e chi la vuole fare fiorire mi avrà dalla sua parte, ma chi vuole indebolire quest'Europa troverà in me una dura nemica", ha dichiarato von der Leyen intervenendo oggi in aula a Strasburgo. Per quanto riguarda il patto di stabilità "servono riforme e investimenti. Dobbiamo far sì che possa essere utilizzata" a questo fine "tutta la flessibilità prevista dalle regole. Non è il popolo che serve l'economia, ma è l'economia che è al servizio del nostro popolo", ha aggiunto.
"Proporrò un nuovo patto per la migrazione e l'asilo, incluso il rilancio della riforma di Dublino", ha detto.
ATS/M. Ang.