Il Sangue di Winston Churchill sarà battuto all’asta. Una fiala che ne contiene ancora qualche goccia sarà infatti venduta al miglior offerente a Dorset, il 12 marzo prossimo.
Il reperto risale a quando l’ex primo ministro britannico era ricoverato in un ospedale di Londra, in seguito alla frattura di un’anca, nel 1962. Allora 87enne, morì 3 anni dopo. Chiaramente etichichettato, il flacone stava per essere buttato quando una praticante infermiera chiese se poteva tenerlo.
"Questa vendita segna il 50esimo anniversario della morte di Churchill e ci aspettiamo attragga molto l’attenzione", ha detto Thymothy Medhurst della casa d’aste Duke’s.
Churchill, durante la Seconda guerra mondiale, aveva affermato che non aveva altro da offrire al Regno Unito se non “sangue, fatica, lacrime e sudore”, ma, probabilmente, non si sarebbe mai aspettato un’interpretazione così letterale delle sue parole.
ats/ZZ