Santorini è nata sopra un vulcano. Lo mostrano bene i paesaggi lunari, le spiagge nere e rosse, i ciottoli di lava solidificata. L'isola greca è famosa per la sua caldera mozzafiato a forma di mezzaluna, metà della quale è sommersa.
Fu creata da una delle più grandi eruzioni conosciute, circa 3'600 anni fa. E l'esplosione fu così potente da distruggere l'antica città di Santorini, Akrotiri, e da infliggere un colpo mortale alla civiltà marinara minoica, che all'epoca si era insediata sull'isola.
Dinosauri estinti per colpa dei vulcani
RSI 23.02.2019, 09:30
Fa parte dell'arco vulcanico ellenico ed il vulcano sottomarino più attivo e potenzialmente pericoloso del Mediterraneo orientale,
Kolumbo, si trova a sole cinque miglia a nord-est dell'isola.
Sommerso nel Mar Egeo, Kolumbo è silenzioso da quasi 400 anni, ma non dorme. E i geologi avvertono che è "solo una questione di tempo" prima che una grande eruzione colpisca di nuovo. Nel frattempo, nel 2020, l'agenzia di protezione civile greca ha già svelato un piano di 185 pagine per affrontare le conseguenze di una possibile attività vulcanica di Santorini.