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Sciame sismico a Santorini, migliaia in fuga

L’isola delle Cicladi investita da un’attività sismica che non accenna a diminuire - Traghetti e aerei presi d’assalto da turisti e residenti

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Persone in attesa della partenza dei traghetti a Santorini (3 febbraio 2025)

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Di: ATS/ANSA/M. Ang. 

Sono già circa 9’000 le persone (tra turisti e residenti) che hanno abbandonato l’isola greca di Santorini, nell’arcipelago delle Cicladi, investita da uno sciame sismico che è aumentato di intensità da sabato e non accenna a diminuire: nelle prime ore di martedì mattina, sono stati registrati altri quattro terremoti di magnitudo pari o superiore a 4.

La scossa più forte, di magnitudo 4,8, si è verificata alle 8.09, ora locale, con epicentro a 19 km al largo dell’isola di Amorgos, secondo l’Istituto geodinamico dell’Osservatorio nazionale di Atene. L’attività sismica potrebbe durare anche settimane, ha stimato l’Organizzazione per la pianificazione e la protezione Antisismica greca (Oasp).

Di fronte all’aumento delle scosse sismiche, questo week end il ministero della Protezione civile ha inviato nell’isola una squadra di 26 soccorritori che hanno allestito, in forma preventiva, delle tende da campo in uno slargo fuori dalla città di Fira.

Le autorità hanno invitato i residenti a evitare le località rocciose, come le spiagge, a rischio di frane e hanno ordinato alle strutture ricettive di svuotare le piscine, che appesantiscono gli edifici e con il movimento dell’acqua potrebbero amplificare gli eventuali danni causati dal terremoto.

Antonis Iliopoulos, proprietario di tre hotel e presidente uscente dell’Associazione degli albergatori di Santorini, ha dichiarato al quotidiano Kathimerini che da domenica c’è stata una “forte tendenza” da parte di visitatori e lavoratori a lasciare l’isola. “Ci sono persone che hanno paura, è comprensibile. Chi non ha obblighi immediati se ne va. Se ne vanno soprattutto i lavoratori edili stranieri e alcuni dei pochi turisti che abbiamo sull’isola, turisti che approfittano dei pacchetti invernali a basso costo”, ha spiegato. Molti visitatori che avevano in programma di approdare sull’isola a breve stanno valutando, invece, cosa fare.

Su richiesta del ministero greco della Protezione Civile, la compagnia ellenica Aegean ha aggiunto voli supplementari tra Atene e Santorini.

Santorini è nata sopra un vulcano. L'isola greca è famosa per la sua caldera a forma di mezzaluna, metà della quale è sommersa. Fu creata da una delle più grandi eruzioni conosciute, circa 3'600 anni fa. E l'esplosione fu così potente da distruggere l'antica città di Santorini, Akrotiri, e da infliggere un colpo mortale alla civiltà marinara minoica, che all'epoca si era insediata sull'isola. Fa parte dell'arco vulcanico ellenico ed è il vulcano sottomarino più attivo e potenzialmente pericoloso del Mediterraneo orientale, Kolumbo, si trova a sole cinque miglia a nord-est dell'isola.

Sommerso nel Mar Egeo, Kolumbo è silenzioso da quasi 400 anni, ma non dorme. E i geologi avvertono che è "solo una questione di tempo" prima che una grande eruzione colpisca di nuovo. Nel frattempo, nel 2020, l'agenzia di protezione civile greca ha già svelato un piano di 185 pagine per affrontare le conseguenze di una possibile attività vulcanica di Santorini.

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Notiziario 03.02.2025, 23:00

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Dinosauri estinti per colpa dei vulcani

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