Il tribunale di Monza ha condannato a vent'anni di reclusione un 42enne di Cinisello Balsamo, vicino a Milano, che era accusato di sequestro di persona, percosse e violenze sessuali nei confronti di una modella svedese, segregata in casa per quasi due anni. Ex concorrente di Miss Universo, era stata attirata in Italia dal falso agente di modelle che su Facebook si faceva chiamare Claude.
La giovane era arrivata all'inizio del 2014, quando aveva 20 anni, inseguendo sogni di successo e carriera. Si era invaghita dell'uomo, accettando di andare ad abitare con lui. Ma i due anni successivi, secondo quanto da lei stessa poi raccontato e in base a quanto emerso nel processo, sarebbero stati un vero inferno.
L'imputato, piano piano, l'avrebbe allontanata da tutti, segregandola in casa e sottoponendola a pestaggi, violenze e minacce. L'incubo finì quando nell'abitazione arrivaronio i i carabinieri di Sesto San Giovanni,chiamati da un vicino che aveva sentito le urla.
L'uomo era già stato condannato a sette anni una decina di anni fa, per un episodio analogo Allora la sua vittima era stata una 18enne bielorussa, rapita e torturata nel box dello stesso edificio, dove anni dopo è finita anche la ragazza svedese.
ANSA/M.Ang.