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Sfilate senza anoressiche

I parlamentari francesi hanno votato gli emendamenti che proibiscono le modelle troppo magre

  • 3 aprile 2015, 19:34
  • 4 ottobre 2023, 16:24
Un’immagine della campagna choc firmata da Oliviero Toscano nel 2007 incentrata sul corpo di Isabelle Caro, la modella 28enne morte per anoressia tre anni dopo

Un’immagine della campagna choc firmata da Oliviero Toscano nel 2007 incentrata sul corpo di Isabelle Caro, la modella 28enne morte per anoressia tre anni dopo

  • Keystone

La Francia è scesa in campo contro l'esaltazione della magrezza eccessiva e i pericoli che comporta per la salute fisica e psicologica delle giovani e delle giovanissime.

Venerdì i parlamentari hanno introdotto nella legge sulla salute il divieto di far sfilare modelle troppo magre. Le agenzie non potranno più ingaggiare quelle con un indice di massa corporea inferiore a 18, soglia della denutrizione secondo i parametri fissati dall'Organizzazione mondiale della sanità.

Ma non solo. Mercoledì avevano pure adottato un emendamento che introduce il reato di "promozione della magrezza eccessiva", con lo scopo di vietare tutti quei siti Internet detti "pro-ana", che fanno l'apologia dell'anoressia, del rifiuto del cibo e del culto ossessivo del corpo magro.

Pacchetti anonimi

Venerdì è stato deciso anche il passaggio ai pacchetti di sigarette neutri (stessa dimensione, stessa forma, stesso colore e nessun logo) a partire dal 2016. La misura, come il resto della legge, deve passare al Senato dove i socialisti sono in minoranza.

Diem/ATS

Dal TG20:

RG 12.30 del 04.04.15 - La corrispondenza di Antonella Tarquini

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