Auto Union, l'unione di imprese da cui è nata la moderna Audi, ha sfruttato il lavoro di migliaia di persone nel periodo della dittatura nazista di Adolf Hitler. Lo rivela uno studio storico commissionato dalla stessa azienda tedesca, anticipato dal settimanale economico Wirtschaftswoche.
La ricerca arriva alla conclusione che Auto Union "si è lasciata coinvolgere in maniera scandalosa nel sistema dei campi di concentramento per interessi nel sistema economico di guerra".
Secondo gli storici per Auto Union hanno lavorato 3'700 internati (in sette campi costruiti ad hoc dalle SS) e 16'500 lavoratori forzati. Un quarto erano di religione ebraica. Solo la fine della guerra ha impedito un uso ancora più massiccio di lavoratori forzati, che già era stato programmato.
M.Ang./ATS