La Turchia "non può accettare la condizione" della protezione delle milizie curde dell'YPG, qualificate come "terroristi", posta dagli Stati Uniti per il ritiro delle loro truppe dalla Siria. Lo ha detto il presidente Recep Tayyip Erdogan al gruppo parlamentare del suo partito Akp, definendo inaccettabili i commenti in merito del consigliere per la Sicurezza Nazionale americano John Bolton, che martedì si trovava in Turchia.
Ankara ha inoltre chiesto agli Stati Uniti di consegnarle 16 delle sue basi militari nel nord della Siria, dopo che le loro truppe si saranno ritirate come annunciato da Donald Trump. Lo ha spiegato Ibrahim Kalin, portavoce e consigliere del presidente Recep Tayyip Erdogan, al termine del suo incontro con il consigliere per la Sicurezza Nazionale americano John Bolton: quest'ultimo non è stato ricevuto dal capo dello Stato.
In alternativa, Ankara vorrebbe che le basi USA venissero distrutte, per non finire nelle mani delle milizie curde dell'YPG.
Frizioni tra Stati Uniti e Turchia
Telegiornale 08.01.2019, 21:00