"La Turchia resta impegnata a sconfiggere il cosiddetto Stato islamico e altri gruppi terroristici in Siria": lo scrive il presidente turco Recep Tayyip Erdogan in un intervento sul New York Times, assicurando che "non ci sarà vittoria per i terroristi".
Il presidente turco, inoltre, invita la comunità internazionale a non fare in Siria lo stesso errore fatto in Iraq con una "prematura dichiarazione di vittoria" e propone una "strategia completa per eliminare le cause profonde della radicalizzazione".
"Solo un organismo diverso può servire tutti i cittadini siriani e portare legge e ordine nelle varie parti del paese", spiega il leader turco, riferendosi alla sua proposta di una forza di stabilizzazione. Erdogan precisa di non avere "alcuna disputa con i curdi siriani", sottolineando che "in condizioni di guerra molti giovani siriani non avevano altra scelta che unirsi al Pyd/Ypg, la branca siriana del Pkk, che Turchia e Stati Uniti considerano una organizzazione terroristica".
ATS/M. Ang.