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Turchia resta impegnata in Siria

Il presidente Erdogan propone una una forza di stabilizzazione con combattenti provenienti da tutta la società siriana

  • 8 gennaio 2019, 07:49
  • Ieri, 23:18
01:30

Notiziario 06.00 dell'08.01.2019

RSI Info 08.01.2019, 07:30

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"La Turchia resta impegnata a sconfiggere il cosiddetto Stato islamico e altri gruppi terroristici in Siria": lo scrive il presidente turco Recep Tayyip Erdogan in un intervento sul New York Times, assicurando che "non ci sarà vittoria per i terroristi".

Il presidente turco, inoltre, invita la comunità internazionale a non fare in Siria lo stesso errore fatto in Iraq con una "prematura dichiarazione di vittoria" e propone una "strategia completa per eliminare le cause profonde della radicalizzazione".

"Solo un organismo diverso può servire tutti i cittadini siriani e portare legge e ordine nelle varie parti del paese", spiega il leader turco, riferendosi alla sua proposta di una forza di stabilizzazione. Erdogan precisa di non avere "alcuna disputa con i curdi siriani", sottolineando che "in condizioni di guerra molti giovani siriani non avevano altra scelta che unirsi al Pyd/Ypg, la branca siriana del Pkk, che Turchia e Stati Uniti considerano una organizzazione terroristica".

ATS/M. Ang.

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