Ha diviso la popolazione di Israele il processo, che si è svolto a Tel Aviv, a un soldato israeliano accusato di aver ucciso un palestinese. Il 20enne è stato ritenuto colpevole di omicidio.
Elor Azaria aveva 19 anni all’epoca dei fatti: nel marzo del 2016 a Hebron in Cisgiordania sparò alla testa dell’uomo che giaceva ferito a terra e che, secondo la sentenza, non poteva in nessun modo nuocergli. Poco prima aveva accoltellato alcuni suoi commilitoni.
Disordini a Tel Aviv
Azaria ora rischia fino a 20 anni di prigione, la sentenza è prevista per le prossime settimane. L’opinione pubblica ha espresso pareri diametralmente opposti sul caso: chi sostiene le forze armate ad oltranza e chi chiede invece il rispetto dei valori etici. Fuori dal tribunale vi sono stati disordini fra i sostenitori delle sergente. Due persone sono state arrestate.
AlesS/AFP
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