Il dollaro di Harare, destinato a essere sostituito da quello statunitense, inizia da lunedì ad essere ritirato. Spariranno quindi progressivamente le banconote da 100'000 miliardi, l'ultima serie delle quali fu stampata nel 2009, quando nello Zimbabwe l'inflazione superò i 230 milioni per cento.
Il tasso di cambio sarà di 35'000 milioni di miliardi, ovvero 35 seguito da quindici zeri, per ogni biglietto verde da 1.
Già attualmente, nella vita di tutti i giorni, la valuta locale è usata sporadicamente, rimpiazzata da un paniere di divise internazionali.
ANSA/dg