Gli uomini del Comando Provinciale della guardia di finanza di Bologna hanno eseguito, in Italia, Svizzera, Romania, Bulgaria, misure cautelari nei confronti di soggetti accusati di aver reinvestito somme ingenti di denaro riconducibili alla ‘ndrangheta.
Sono quattro le persone indagate per trasferimento fraudolento di valori, tra i quali colui che è ritenuto il "dominus" del vasto giro d'affari illegale: un faccendiere italiano di 52 anni, già arrestato alla fine del 2018 a Bologna sempre dalle fiamme gialle, che gli avevano sequestrato beni per oltre 8 milioni, compresa una rivendita di tabacchi nel centro commerciale Pilastro. A carico del 52enne, attualmente residente in Svizzera, il Tribunale di Bologna ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.
Sequestrati anche conti correnti in Svizzera, provata la disponibilità di numerosi rapporti finanziari presso banche svizzere, fra cui 1,6 milioni di dollari in seguito spostati in un conto sammarinese.
Gli uomini della 'ndrangheta
Falò 19.05.2022, 21:10