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Soldi russi all’avvocato di Trump

Michael Cohen ha ricevuto un pagamento da una società legata ad un oligarca vicino a Putin, nonché da Novartis e At&t

  • 9 maggio 2018, 15:00
  • 23 novembre, 01:34
Michael Cohen

Michael Cohen

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Michael Cohen, il legale di Donald Trump nel mirino dell'FBI, ha ricevuto un pagamento di 500'000 dollari da una società legata all'oligarca russo vicino a Vladimir Putin, Viktor Vekselberg.

La denuncia arriva da Michael Avenatti, l'avvocato della porno star Stormy Daniels, ed è confermata mercoledì da alcuni media statunitensi, fra i quali il New York Times. Essential Consultants, l'azienda che fa capo a Cohen, ha ricevuto pagamenti anche da Novartis e At&t che, confermando di averlo pagato, precisano che i loro contratti con la società sono scaduti.

Cohen ha ricevuto nel 2017, dopo le elezioni, 500'000 dollari da Columbus Nova, società di investimento che ha come maggior cliente un'azienda controllata da Vekselberg, l'oligarca finito nel mirino delle sanzioni americane.

Vekslberg - secondo indiscrezioni - è stato di recente sentito dal procuratore speciale per il Russiagate, Robert Mueller, e al centro dell'interrogatorio ci sarebbero stati proprio i presunti pagamenti a Cohen. In una nota Columbus Nova descrive il pagamento come una commissione per una consulenza che non ha nulla a che fare con Vekselberg.

Fra gli altri fondi incassati da Cohen ci sarebbero quattro pagamenti da 99'980 dollari l'uno effettuati da Novartis. "Gli accordi sono scaduti", indica Novartis, sottolineando che "le intese con Essential Consultants erano state siglate prima che l'attuale amministratore entrasse in carica", spiega la multinazionale farmaceutica svizzera. Korea Aerospace Industries avrebbe pagato a Cohen altri 150'000 dollari.

At&t conferma di aver pagato Cohen ma senza specificare la cifra: Si tratterebbe di quattro pagamenti da 50'000 dollari. Un totale di 200'000 dollari pagati nel 2017 per "farsi un'idea" dell'amministrazione.

At&t si sta scontrando in tribunale con il Dipartimento di Giustizia per l'acquisizione di Time Warner, che le autorità americane hanno bocciato. Essential Consulting "è stata una delle diverse società che abbiamo ingaggiato nel 2017" per aver opinioni sull'amministrazione. "Non ha svolto alcun lavoro legale o di lobby con noi e il suo contratto è scaduto nel dicembre 2017".

ATS/ludoC

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