Centinaia di migliaia di persone -più di un milione secondo gli organizzatori, molte di meno a detta della polizia- sono tornate a riunirsi sabato nel centro di Seul per domandare alla presidente Park Geun-hye di lasciare la carica.
E' da inizio mese che, settimanalmente, i contestatori prendono possesso dell'area, inscenando azioni di protesta che sembrano conoscere un successo crescente. D'altra parte, stando a un sondaggio, le dimissioni sono ormai richieste da nove sudcoreani su dieci.
All'inquilina della Casa Blu si rimprovera il legame con la sua consigliera Choi Soon-sil, sospettata di fare affari speculando sulla sua posizione, che pure non ha nulla di ufficiale.
AFP/dg