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Svezia, ucciso l’uomo che nel 2023 bruciò il Corano

È stato colpito con un’arma da fuoco nel suo appartamento a Södertälje - Il suo gesto aveva scatenato violente proteste in molti Paesi islamici - Arrestate cinque persone

Oggi, 10:35
Oggi, 13:00

È un cittadino iracheno che ha dato fuoco al testo sacro

L'uomo nel 2023 bruciò una copia del Corano

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Di: ATS/YR

In Svezia, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco l’uomo che nel 2023 aveva bruciato pubblicamente a più riprese una copia del Corano, scatenando violente proteste in molti Paesi islamici. Lo hanno reso noto i media locali. La polizia non ha ufficialmente identificato l’uomo ucciso, ma per i media svedesi si tratta di Salwan Momika, un rifugiato iracheno di 38 anni che divenne per l’appunto noto per aver bruciato pubblicamente copie del Corano in Svezia.

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Momika è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco nel suo appartamento a Södertälje, secondo quanto riportato da SVT, la televisione di stato svedese. L’omicidio è avvenuto nella tarda serata di mercoledì, la polizia ha confermato l’arresto di cinque persone.

Un tribunale di Stoccolma, che avrebbe dovuto emettere il suo verdetto oggi, giovedì, sulle accuse di incitamento all’odio etnico contro Salwan Momika, ha dichiarato di aver rinviato la decisione al 3 febbraio, “a seguito della conferma della morte del signor Momika”.