Il partito al potere dal 1949 a Taiwan, il Kuomintang (KMT), ha ammesso sabato la propria storica sconfitta alle elezioni presidenzali. Tsai Ing-wen, candidata del Partito democratico progressista (PDP), dopo lo scrutinio di oltre la metà dei voti conduceva infatti con il 58,1% delle preferenze. Sarebbe la prima donna ad accedere alla funzione nel paese.
Eric Chu, il candidato del KMT che da anni sta conducendo una politica di riavvicinamento alla Cina, superava di poco il 32%.
Tsai Ing-wen, 59 anni, è una convinta sostenitrice dell’indipendenza dell’isola e, secondo gli analisti, ha beneficiato dal malessere crescente dei rapporti bilaterali con Pechino e la frustrazione di buona parte dell’elettorato dovuta alla stagnazione economica.
Le autorità del paese di mezzo hanno già avvertito che non tratteranno con un dirigente che non considera che esista "una sola Cina".
reuters/afp/ZZ
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