Tennista cinese scomparsa, cresce la pressione

La tennista cinese Peng Shuai è scomparsa dopo aver accusato di abusi sessuali l’ex vice premier Zhang Gaoli. La 35enne, ex numero uno mondiale di doppio e star nel suo Paese, il 2 novembre ha postato un messaggio sul suo account ufficiale Weibo in cui accusava l'alto funzionario politico di averla costretta ad avere dei rapporti sessuali. Messaggio che poi è stato poi rapidamente censurato e tutte le discussioni relative al tema sono state bloccate sui social media cinesi.

Da quel momento, la giocatrice non ha fatto più alcuna apparizione pubblica. Venerdì, l'amministratore delegato della Women's Tennis Association (WTA), Steve Simmon, ha dichiarato che l'associazione è pronta a cancellare tutti i tornei programmati in Cina in segno di protesta. Oggi, sabato, il direttore del quotidiano di Stato "Global Times", Hu Xijin, ha scritto che la tennista si trova "liberamente" a casa sua e che tornerà "presto in pubblico", commentando delle foto di Peng Shuai apparse sui social.

Intanto, né Zhang Gaoli, né il Governo cinese hanno commentato le accuse. In altre occasioni, diverse donne che hanno denunciato casi di questo tipo in Cina, successivamente hanno ritrattato le accuse.