Oltre 50 persone sono rimaste ferite negli scontri in corso nel centro di Beirut tra manifestanti e polizia in tenuta anti-sommossa nei pressi della sede del parlamento. Il caos si è scatenato durante la commemorazione del primo anniversario della devastante esplosione del porto.
Lo riferisce la Croce Rossa libanese secondo cui parte dei feriti è stata soccorsa sul posto mentre altri sono stati trasportati nei vicini ospedali. La maggior parte dei feriti si contano tra i manifestanti, ma ci sono anche alcuni agenti.
La polizia ha intanto smentito la notizia circa l'uso di proiettili di gomma. Chi è sceso per strada ha tentato di sfondare le barriere metalliche erette da più di un anno nei pressi di Place de l'Etoile, a protezione del perimetro dentro cui si trova la sede del parlamento libanese.
La commemorazione
Con un minuto di silenzio e di raccoglimento, migliaia di persone hanno ricordato oggi a Beirut le oltre 200 vittime della devastante esplosione che il 4 agosto, tra le 18.07 e le 18.08 ora locale di un anno fa, ha distrutto il porto della capitale libanese e ha danneggiato un terzo della città. Le campane delle chiese hanno suonato ripetutamente mentre i muezzin dalle moschee salmodiavano versetti del Corano. Elicotteri e velivoli militari hanno sorvolato a bassa quota il cielo sopra il luogo dell'esplosione.